


-
Consiglio dei ministri: approvato decreto-legge con ulterior...
-
Lombardia: bando Axel da 20 milioni di euro a enti locali pe...
-
Recovery Plan: superbonus 110% “prorogato” di sei mesi fino ...
-
Superbonus 110% applicato al riscaldamento a biomassa legnos...
-
Covid-19, Consulta: la profilassi è di competenza esclusiva ...
-
Impianti FER, in Campania nuovo modello per le domande di Au...
-
TAR: ok all'utilizzo in cementeria di materiali alternativi ...
-
Rifacimento centrali termiche: call for papers per il prossi...
-
Bandi di progettazione al picco massimo nel 2020, anche graz...
-
Bonus mobili ed elettrodomestici, aggiornata la Guida dell'A...
-
Superbonus 110%: ulteriori quesiti e risposte
-
Governo del territorio, edilizia e sismica: la Consulta bocc...
-
Disegno di legge per la tutela della malattia o dell'infortu...
-
Da ENEA il nuovo contatore intelligente per il monitoraggio ...
-
Partenariato Pubblico Privato: da Anac e Mef lo Schema di co...
-
Confprofessioni su Iscro, il primo ammortizzatore sociale pe...
-
Ingresso consapevole nel mercato libero dell’energia elettri...
-
Friuli Venezia Giulia: nuove disposizioni per gli impianti t...
-
Superbonus 110%, da ANIT la nuova Guida aggiornata al 12 gen...
-
Infissi di ultima generazione: quali scegliere e come accede...
-
Via libera dal Governo al Recovery Plan da 223 miliardi. Qua...
-
DL Milleproroghe 2021 all'esame delle commissioni della Came...
-
Sismabonus: chiarimenti dall'Agenzia delle entrate nelle ris...
-
Costruzioni in zone sismiche, nuovo regolamento in Calabria
Da tempo è scoppiato il business dei corsi sulla posa serramenti. L’arrivo delle nuove normative UNI e il lancio del Marchio Posa Qualità Serramenti hanno contribuito a far lievitare il fenomeno.
In merito “a corsi di formazione per la posa in opera dei serramenti da associazioni e/o consorzi che millantano crediti e autorizzazioni di vario genere” interviene una nota di CNA Produzione diffusa internamente. Si legge nella nota che prima di decidere sulla partecipazione a un corso si invitano gli operatori del settore a valutare attentamente quanto proposto e comunque, in caso di dubbi, a contattare i colleghi della CNA.
La comunicazione fa riferimento a una nota, sempre interna, di CNA Produzione dello scorso febbraio in cui, menzionando i “percorsi di certificazione del personale che, ad oggi, diverse società offrono agli installatori e alle aziende della filiera”, si evidenziava che “fino a quando non sarà pubblicata una norma di riferimento, tali procedure risultano non significative per il mercato, anche in ragione di quanto specificato dalla Legge 14 gennaio 2013, n. 4, che prevede specificatamente la certificazione a norme UNI (che ad oggi non è disponibile)”.
CNA Produzione si appoggia notoriamente per la formazione ai corsi di Consorzio Legnolegno, ente afferente alla stessa CNA, i cui programmi didattici e gli obiettivi formativi “sono, alla data attuale, allineati con quanto previsto dalle bozze di norma in materia di formazione professionale, per quanto riguarda il Livello 4 (livello massimo) previsto dalle bozze di norma in corso di elaborazione”.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.