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Tavola rotonda: "Il mondo del costruito e la tecnologia alleata"

Il punto sul mondo della mobilità verticale e sulle relazioni che essa ha con gli edifici, dal punto di vista della sicurezza, del comfort, della digitalizzazione e delle nuove tecnologie

lunedì 16 aprile 2018 - Redazione Build News

L'archivio storico della Veneranda Fabbrica del Duomo è stato la prestigiosa sede della Tavola rotonda “Il mondo del costruito e la tecnologia alleata” tenutasi nei giorni scorsi a Milano. L’argomento della conferenza ha avuto come nucleo centrale l’importanza degli ascensori per una efficace e corretta mobilità verticale alla luce delle necessarie condizioni di sicurezza e di comfort e secondo i lineamenti delle attuali tecnologie e secondo l’attuale concezione per cui l’edificio deve essere “smart”.

Hanno partecipato alla tavola rotonda, coordinata da Guglielmo Pelliccioli de Il Quotidiano Immobiliare: Dario Trabucco, Vice Presidente Comitato Scientifico E2Forum –Università IUAV di Venezia, Angelo Fumagalli, AD e Direttore Generale Schindler Italia; Daniele Magni, Commercial Development Manager di thyssenkrupp Elevator Italia, e Marcello Bellei, Group Sales Manager Montanari. Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia, che ha aperto i lavori, ha messo l’accento in particolare sulla seconda edizione di E2 Forum elevator+escalator che si svolgerà il 24 e 25 ottobre 2018 a Milano presso Frigoriferi Milanesi, e che rappresenta un momento unico ed essenziale per fare il punto sul tema del trasporto verticale e della connessa trasformazione digitale degli edifici e delle città. La mostra convegno, organizzata da Messe Frankfurt e promossa da ANIEAssoAscensori, nella nuova edizione si sviluppa su due giorni.

E2 Forum Milano è un’eccellenza italiana che viene valorizzata anche fuori dai confini nazionali - spiega Wich. È una delle tre manifestazioni per gli ascensori e le scale mobili appartenente al portfolio “Building Technologies” del gruppo Messe Frankfurt, insieme alla consolidata IEE Expo di Mumbai in India e E2 Forum Frankfurt (al suo debutto il 18 e il 19 settembre 2018) che rappresentano un biglietto da visita del Made in Italy per tutti gli operatori internazionali del settore. GLI INTERVENTI. Roberto Zappa, presidente AssoAscensori, ha portato il saluto istituzionale dell’associazione, e ha evidenziato come:

In edifici nuovi e modernizzati che diventano sempre più complessi e in cui le diverse tecnologie si integrano e comunicano tra loro e con chi lo abita, ascensori e scale mobili devono essere in grado di interagire e connettersi opportunamente con tutta l’infrastruttura. Il settore sarà in grado di adeguarsi presto all’evoluzione smart degli edifici e della mobilità urbana esprimendo un ruolo primario nella trasformazione delle città attuali in nuclei urbani intelligenti, funzionali, sostenibili e sicuri.

E ha continuato precisando che:

E2forum è senza dubbio il più importante appuntamento formativo italiano in cui il settore degli ascensori e delle scale mobili trova l’opportunità di confrontarsi sia con tutta la filiera sia con gli operatori di settori chiave nella trasformazione dell’edificio in un nodo intelligente di una rete intelligente. In edifici nuovi e in quelli modernizzati le diverse tecnologie si integrano e comunicano tra loro e con chi lo abita, ascensori e scale mobili devono quindi essere in grado di interagire e connettersi con tutta l’infrastruttura. Il settore sarà in grado di adeguarsi presto all’evoluzione smart degli edifici e della mobilità urbana esprimendo un ruolo primario nella trasformazione delle città attuali in nuclei urbani intelligenti, funzionali, sostenibili e sicuri.

Roberto Zappa ha ricordato come in Italia ci siano circa un milione di ascensori – di cui bisogna tener presente anche il valore “sociale” - e come la verticalizzazione della città porti inevitabilmente ad incrementare questo numero.

Dario Trabucco (che fa parte anche del Comitato Scientifico che ha individuato e messo a puntole tematiche sviluppate al prossimo E2Forum per offrire una adeguata formazione sul settore) ha evidenziato come, su questo tema, “sia necessario aprirsi a figure professionali come a progettisti, ingegneri, architetti - che spesso non pensano a questo mondo nemmeno come opportunità di lavoro -, e tutti coloro che con le problematiche dell’ascensore interagiscono. Ecco perché durante la manifestazione ci saranno due principali indirizzi, quello dell’interazione con il pubblico e quello dedicato alla formazione e all’informazione. Quindi i temi sono quelli sì degli ascensori, ma considerandone tutte le interazioni possibili con l’edificio”. Trabucco ha evidenziato come il tema della sicurezza, anche se l’ascensore è un mezzo di trasporto sicuro rispetto agli altri, sia il tema principe. Altro tema importante è quello del comfort. In particolare è necessario poi considerare anche gli edifici storici, tipici del panorama italiano, e la digitalizzazione. Quest’ultimo tema, ciò quello della raccolta dei dati sul funzionamento degli ascensori, rappresenta per ora una novità che è necessario sviluppare. Tutte queste tematiche saranno approfondite proprio nei due giorni di E2Forum.

Daniele Magni ha messo l’accento sugli attuali sviluppi tecnologici che prevedono un’integrazione tra mobilità verticale e orizzontale “considerando con particolare attenzione il tema non solo della sicurezza ma dell’efficienza energetica. E in questo senso è importante una particolare collaborazione tra aziende e clienti in modo da individuare la soluzione progettuale più adatta e consona ad ogni situazione”.

Nella costruzione degli ascensori il ruolo dei componenti assume un significato considerevole, come ha precisato Marcello Bellei, in rappresentanza della Montanari, azienda produttrice di componenti:

La sicurezza degli ascensori è strettamente legata alla qualità dei componenti. Tuttavia l’elevato livello di competitività legata ai prezzi porta a scegliere soluzioni che non sono tecnologicamente le più sicure. È necessario che l’industria degli ascensori sappia esplicitare e comunicare ad ogni livello questo valore aggiunto indispensabile.

Da questo punto di vista alcune azioni vanno fatte. Angelo Fumagalli ritiene che si debba: “evangelizzare il mercato, per quanto riguarda in modo particolare su due argomenti, quello della sicurezza e quello delle nuove soluzioni tecnologiche. Naturalmente le difficoltà maggiori in questo senso si hanno con gli impianti già installati, il cui ritmo di sostituzione è molto lento. E comunque è necessario operare in stretto contatto con tutta la filiera, imprese di costruzione, progettisti, università, affinché possa essere riconosciuta la qualità della proposta”.

Manca inoltre un’interazione tra ascensori e“tecnologie alleate”, cioè quelle tecnologie che collegano gli ascensori a quanto sta loro attorno e che consentono di rilevare dati utili per aumentare comfort e sicurezza. In questo senso Trabucco offre un interessante dato: “In Italia non esiste una mappa che individui la presenza e le caratteristiche degli ascensori, anche in relazione alle problematiche inerenti al rischio sismico. Al contrario, sul sito della città di New York esiste un data base collegato con la mappa di Manhattan che indica tutti gli ascensori presenti, ben 76280. Quanti sono gli ascensori installati a Milano? E che caratteristiche hanno?”. Questo è un tema che deve essere affrontato, anche da un punto di vista normativo.

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