


-
Recovery Plan: superbonus 110% “prorogato” di sei mesi fino ...
-
Bonus idrico: sostituire la cassetta di risciacquo con un mo...
-
Superbonus 110% applicato al riscaldamento a biomassa legnos...
-
TAR: ok all'utilizzo in cementeria di materiali alternativi ...
-
Covid-19, Consulta: la profilassi è di competenza esclusiva ...
-
Consiglio dei ministri: approvato decreto-legge con ulterior...
-
Linee Guida per la sicurezza di viadotti e ponti: l'analisi ...
-
Impianti FER, in Campania nuovo modello per le domande di Au...
-
Lombardia: bando Axel da 20 milioni di euro a enti locali pe...
-
Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico...
-
Efficientamento energetico delle scuole: in arrivo nuovo ban...
-
Rifacimento centrali termiche: call for papers per il prossi...
-
Bandi di progettazione al picco massimo nel 2020, anche graz...
-
Bonus mobili ed elettrodomestici, aggiornata la Guida dell'A...
-
Superbonus 110%: ulteriori quesiti e risposte
-
Governo del territorio, edilizia e sismica: la Consulta bocc...
-
Disegno di legge per la tutela della malattia o dell'infortu...
-
Da ENEA il nuovo contatore intelligente per il monitoraggio ...
-
Partenariato Pubblico Privato: da Anac e Mef lo Schema di co...
-
Confprofessioni su Iscro, il primo ammortizzatore sociale pe...
-
Ingresso consapevole nel mercato libero dell’energia elettri...
-
Friuli Venezia Giulia: nuove disposizioni per gli impianti t...
-
Superbonus 110%, da ANIT la nuova Guida aggiornata al 12 gen...
-
Infissi di ultima generazione: quali scegliere e come accede...
La Giunta regionale dell'Umbria, su proposta della presidente Catiuscia Marini, ha ieri approvato l'atto di indirizzo necessario per l'estensione ai liberi professionisti degli avvisi pubblici previsti dal Por-Fesr 2014-2020 così come previsto dalle direttive europee e dalla Legge di Stabilità 2016 del Governo italiano.
"Si tratta di una scelta convinta e consapevole che la Regione Umbria ha fatto – ha affermato la presidente Marini -. Il mondo delle libere professioni è un interlocutore importante nelle dinamiche di sviluppo della nostra Regione e dunque legittimamente rientra, come le piccole e medie imprese, nella platea di soggetti che parteciperanno ai prossimi bandi ed avvisi del Fondo di sviluppo regionale. Ovviamente anche per loro varranno le stesse regole, gli stessi obiettivi, le stesse priorità e tipologie di investimenti previste dal Programma, che è stato peraltro già approvato dalla Commissione Europea. Abbiamo dunque completato il quadro – ha concluso la presidente Marini – visto che i liberi professionisti già da tempo potevano accedere agli interventi previsti nel Programma operativo regionale del Fondo Sociale Europeo".

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.