Impianti idrici

Eliminare il calcare nei sistemi di distribuzione dell’acqua

Basato sul principio dell'elettrolisi galvanica, Aquabion riduce le incrostazioni calcaree che si accumulano giorno dopo giorno nelle tubazioni

venerdì 19 maggio 2017 - Redazione Build News

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Un semplice dispositivo che si installa nei tubi, garantendone la durata nel tempo. Si tratta di Aquabion, sistema di trattamento dell’acqua, senza agenti chimici e non invasivo, prodotto in Germania, che può essere applicato a uso domestico, nei condomini, negli edifici pubblici e negli impianti industriali. Non richiede trattamenti chimici, ma attiva un processo - l’elettrolisi galvanica - che “purifica” l’acqua evitando la formazione dei depositi di calcare e la corrosione dei tubi.


ELETTROLISI GALVANICA. Come noto, il calcare va a otturare caldaie, docce, servizi igienici e soprattutto gli elettrodomestici, con conseguente diminuzione del flusso di acqua (1 mm di spessore delle incrostazioni può far salire i costi dell'energia del 10%). La manutenzione ha però costi elevati e richiede trattamenti chimici, che - oltre a inquinare - a lungo andare creano un “circolo vizioso” e complicano il problema. Aquabion, distribuito in Italia da Beam Power Energy, è basato sul principio dell’elettrolisi galvanica, ottenuto con l'impiego di un anodo sacrificale in puro zinco, che attiva un processo chimico che modifica la composizione del calcare e ne elimina i depositi dai sistemi di distribuzione dell’acqua, risultando efficace anche contro la corrosione in generale.

Si crea così una differenza di potenziale tra acqua e zinco; lo zinco cede ioni al calcare e lo “trasforma” in aragonite neutra. Nell’acqua rimane lo stesso minerale, ma - a differenza del calcare - l’aragonite non è “aggrappante”, quindi non si deposita e scivola via, eliminando gli effetti dannosi sul sistema di distribuzione. Anzi, alcuni test dimostrano che Aquabion contribuisce a sciogliere i depositi preesistenti di calcare, aumentando la portata dei tubi. Il sistema non modifica la durezza dell’acqua, ovvero il contenuto di sali di calcio e di magnesio, l’acqua rimane uguale a quella che c’è in natura. Semplicemente non lascia aloni sul lavandino - un riscontro immediato e visibile - e depositi di calcare nei tubi.

Inoltre, attraverso specifiche camere di turbolenza, il sistema attiva un effetto autopulente che ne consente la durata nel tempo: dai 5 anni agli 8 anni per un funzionamento a circuiti aperti (rubinetti e sanitari), fino a 5 anni per circuiti di produzione dell’acqua calda sanitaria. Una volta “consumato” l’anodo sacrificale, basta cambiare il pezzo.

INSTALLAZIONE. Aquabion è un dispositivo passante che si inserisce direttamente nelle tubazioni, a monte dell’impianto dell’acqua fredda, senza modifiche dell'impianto esistente. Non richiede o rilascia sostanze chimiche, non necessita di alimentazione elettrica o magnetica, non ha costi di manutenzione: ha un funzionamento del tutto ecologico. Gli effetti positivi riguardano la durata degli impianti di distribuzione dell’acqua e la loro efficienza, con conseguente riduzione dei consumi e dei costi.

Presente sul mercato in decine di modelli rispetto alla grandezza del diametro, Aquabion ha applicazioni domestiche e commerciali (condomini, alberghi, ristoranti, lavanderie, studi medici...) con i modelli di diametro da 1⁄2” a 4”; invece i modelli con diametro fino a 10” sono un efficiente, affidabile ed ecologico metodo di trattamento delle acque per applicazioni industriali, sistemi di raffreddamento e riscaldamento, torri di refrigerazione, scambiatori di calore, caldaie, con portate fino a 330 m3/h.

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