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Il presidente di Anci Puglia, Luigi Perrone, ha partecipato a un incontro odierno convocato dall’assessore all’assetto territorio, Anna Maria Curcuruto, sul Regolamento Edilizio Tipo (RET) approvato dalla Giunta Regionale. L'incontro, a cui hanno partecipato anche l'Ance e gli ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, è stato convocato su richiesta di Anci Puglia. L’Associazione nei giorni scorsi aveva espresso alla Regione l'esigenza di un confronto urgente, per chiarire alcuni aspetti interpretativi relativi alla fase transitoria, ma anche per verificare la ristretta tempistica di adeguamento prevista per i Comuni.
Il presidente Perrone ha presentato una proposta che ha raccolto un consenso di massima da parte dell’assessorato. La proposta Anci Puglia prevede: l'annullamento della precedente delibera di Giunta Regionale, un nuovo atto di recepimento regionale del Regolamento che stabilisca un regime transitorio, con la definizione di due termini: 90 giorni per presentazione di ulteriori progetti per gli imprenditori proponenti e altri 90 giorni per la conclusione della fase istruttoria da parte dei Comuni, con eventuale possibilità di ricorso al silenzio assenso per i proponenti. Indispensabile per l'Anci, anche la previsione di chiarimenti interpretativi sulle volumetrie.
Attendiamo riscontro concreto dalla Giunta Regionale, - ha detto in conclusione il presidente Anci Puglia - l'accoglimento della nostra proposta sarebbe un risultato considerevole, un esempio di proficua sinergia interistituzionale, risponderebbe alle urgenze manifestate dai Comuni in termini di certezza normativa ed eviterebbe blocco edilizio urbanistico in Puglia.
Ricordiamo che il 18 aprile scorso è scaduto il termine per il recepimento da parte delle Regioni ordinarie del regolamento edilizio tipo, di cui all'Intesa del 20 ottobre 2016 tra il Governo, le Regioni e i Comuni concernente l'adozione del regolamento edilizio-tipo di cui all'articolo 4, comma 1-sexies del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.268 del 16 novembre 2016.
La prima Regione ad aver recepito il regolamento edilizio unico è stata la Puglia, la cui Giunta ha approvato lo scorso 13 aprile la delibera sul recepimento regionale del Regolamento Edilizio Tipo (RET), su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Anna Maria Curcuruto. Dopo il confronto con il partenariato, la delibera prevede il recepimento con le integrazioni e modifiche previste dalla legge.
Si prevede anche il: recepimento nel territorio della Regione Puglia delle 42 “Definizioni uniformi” (valide per l’intero territorio nazionale) e la “Ricognizione delle disposizioni statali incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e sull’attività edilizia”; la ricognizione delle disposizioni statali incidenti sugli usi e le trasformazioni del territorio e sull’attività edilizia delle disposizioni regionali in materia edilizia; la ricognizione delle analoghe disposizioni regionali; l’adeguamento da parte dei Comuni dei propri regolamenti edilizi entro centottanta giorni a decorrere dalla pubblicazione della presente deliberazione sul sito internet regionale.
La delibera ha immediato effetto dalla sua pubblicazione per la validità delle 42 definizioni, che non comportano modifiche delle previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici vigenti. Pertanto, non sarà necessario per i Comuni redigere varianti urbanistiche in quanto le definizioni uniformi prevalgono sugli strumenti vigenti. L’assessorato all'Urbanistica della Regione Puglia proseguirà l’azione concertata con il partenariato per coadiuvare l’attività dei Comuni.
Leggi anche: “Regolamento edilizio-tipo: scaduto il termine per il recepimento da parte delle Regioni”

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