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E’ stato inaugurato poco tempo fa ad Eindhoven, nei Paesi Bassi, il primo ponte realizzato esclusivamente in materiali bio. La struttura, realizzata da un team di studenti e ricercatori della Eindhoven University of Technology (TU/e), University of Twente e University of Wageningen, è stata installata sul fiume Dommel nel campus della TU di Eindhoven, al posto di un vecchio ponte. L’obiettivo è quello di dimostrare che costruire con materiali sostenibili è possibile e di testare le prestazioni dei materiali utilizzati.
Canapa e lino
Si tratta perlopiù di fibre di canapa e lino che sono state mixate con una schiuma di acido polilattico, considerato un sostituto ecologico del polistirene, perché ha una bassa densità ed è sia
biodegradabile che compostabile.
Il ponte è lungo 14 metri e pesa solo 1.500 chilogrammi, quattro volte meno di un ponte “tradizionale” dalle stesse caratteristiche ed è in grado di sostenere fino a 500 chilogrammi per metro quadrato, come previsto dalla normativa.
28 sensori per monitorarne le prestazioni
La struttura verrà utilizzata e monitorata per un anno, grazie a 28 sensori che registreranno la resistenza, il grado di deformazione, l’esposizione ai raggi UV, la temperatura e umidità.
Il responsabile del progetto Rijk Blok ha dichiarato che, sebbene acciaio e cemento siano indubbiamente più resistenti della maggior parte dei materiali bio-compositi, è necessario investire in materiali che abbiamo un basso impatto ambientale.

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