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La quarta Commissione consiliare “Assetto, utilizzazione del territorio e Protezione dell’Ambiente” della Regione Calabria ha approvato ieri la proposta normativa (presentata dal presidente dell’organismo Domenico Bevacqua e dal consigliere Sinibaldo Esposito) recante “Modifiche alla legge regionale 11 agosto 2010 n. 21 (Misure straordinarie a sostegno dell’attività edilizia finalizzata al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale)”.
Il provvedimento proroga sino al 31 dicembre 2018 il termine per le istanze che i proprietari, potenziali beneficiari del Piano Casa, hanno facoltà di produrre al fine di ristrutturare gli edifici di proprietà ai sensi della L.R. 21/2010.
“Ritengo – ha detto il presidente Bevacqua – che permangono pienamente attuali le esigenze di riqualificazione funzionale, energetica, architettonica e statica del patrimonio edilizio residenziale: appare, pertanto, necessario procrastinare di un biennio le opportunità offerte dalla normativa vigente. In sede di Consiglio regionale – ha aggiunto Bevacqua – mi farò carico, previa valutazione del Settore Legislativo, di porre all’odg un ulteriore emendamento, proposto dai colleghi Esposito e Tallini, finalizzato ad allargare la platea dei beneficiari della proroga, sino a ricomprendere gli immobili edificati nel 2015: in tal modo, si potrà conferire all’intervento normativo una valenza più organica e meglio rispondente alle esigenze presenti”.
“La proposta normativa – ha sottolineato il consigliere Esposito, che ne ha illustrato in Aula i contenuti – servirà al rilancio dell’economia e a dare nuovo impulso all’impresa edilizia, con interventi al contempo di riqualificazione energetica, architettonica e statica del patrimonio edilizio esistente”.

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