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L'Istituto nazionale di statistica rende disponibili i dati sul gettito delle imposte ambientali per gli anni 1995-2015.
Le imposte ambientali, in quanto appartenenti all'insieme più generale delle imposte, costituiscono prelievi obbligatori non commisurati ai benefici che il singolo riceve dall'azione delle amministrazioni pubbliche. Un’imposta è ambientale se la sua base impositiva è 'costituita da una grandezza fisica (eventualmente sostituita da una proxy) che ha un impatto negativo provato e specifico sull'ambiente’. Tale approccio, mutuato dalle linee guida internazionali per la compilazione di statistiche sulle imposte ambientali, assegna un ruolo fondamentale alla base impositiva per stabilire l'inclusione o meno di una imposta nell'insieme delle imposte ambientali, mentre non risulta determinante l'obiettivo dell'imposta per come risulta espresso dal legislatore. Le imposte ambientali pertanto comprendono sia le imposte introdotte con esplicite finalità di tipo ambientale sia le imposte in cui una tale finalità non si ravvisa nella formulazione normativa.
Le elaborazioni effettuate nel contesto della contabilità nazionale per la costruzione dei ‘Conti ed aggregati economici delle Amministrazioni pubbliche’, costituiscono la principale fonte dei dati sul gettito delle imposte ambientali.
La serie è coerente con i Conti e aggregati economici delle Amministrazioni pubbliche diffusi il 21 novembre 2016.
I dati sul gettito delle imposte ambientali per gli anni 1995-2015 sono consultabili sul data warehouse I.Stat (http://dati.istat.it/) – nel tema “Conti nazionali”, sottotema “Conti ambientali e altri conti satelliteGettito delle imposte ambientali”.

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