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L'Autorità anticorruzione ha lanciato oggi 18 novembre 2016 una nuova consultazione sulle Linee guida per il ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili.
Il d.lgs. 50/2016 - nuovo Codice appalti - all’art. 213, comma 2, demanda all’Anac l’autonoma adozione di atti a carattere generale, finalizzati a offrire indicazioni interpretative e operative agli operatori del settore. In virtù di tale disposizione l’Autorità ha ritenuto opportuno dare al mercato indicazioni puntuali circa le condizioni che debbono verificarsi affinché si possa legittimamente fare ricorso alle deroghe previste per i casi di infungibilità di beni e servizi, alle procedure da seguire per l’accertamento di situazioni di infungibilità e agli accorgimenti che le stazioni appaltanti devono adottare per evitare di trovarsi in situazioni di lock-in.
A tal fine, l’Autorità ha predisposto un primo documento, già oggetto di consultazione pubblica, all’esito della quale ha adottato il testo delle linee guida, su cui ha chiesto il parere del Consiglio di Stato. In considerazione delle osservazioni effettuate da quest’ultimo con il parere del 3 novembre 2016 n.2284 (LEGGI TUTTO), l’Autorità ritiene opportuno effettuare una nuova consultazione. Ricordiamo che Palazzo Spada ha sospeso l’espressione del parere in attesa di una aggiornata consultazione dei soggetti portatori di interessi e di una aggiornata AIR.
La nuova consultazione avviata dall'Autorità richiede osservazioni sulle seguenti tematiche:
- cause dell’infungibilità di un bene o di un servizio;
- effetti del fenomeno del lock-in sulla concorrenza;
- come prevenire il lock-in o uscire da esso in caso di forniture e servizi informatici e di obblighi legali di interoperabilità. Se sia possibile a tal fine, il passaggio dall’utilizzo di sistemi di telecomunicazione basati su tecnologie standard e non proprietarie nonché il ricorso all’affidamento c.d. multisourcing;
- possibile utilizzo del criterio del ciclo della di vita del prodotto quale strumento per prevenire fenomeni di lock-in;
- ricorso alla procedura negoziata;
- effetti della programmazione e progettazione dell’acquisto di beni e servizi nel contrasto al lock-in e agli affidamenti diretti;
- consultazioni preliminari di mercato.
Le osservazioni vanno inviate entro il 6 dicembre 2016.

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