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La Giunta regionale del Veneto ha approvato venerdì la graduatoria relativa al Fondo Statale per interventi di prevenzione del rischio sismico, per un ammontare complessivo superiore agli 8 milioni di euro (8.088.863,62), su proposta dell’assessore ai lavori pubblici e infrastrutture, Elisa De Berti.
Si tratta di quattro diverse tipologie di intervento a cui corrispondono altrettante graduatorie, stilate a seguito della partecipazione al bando varato l’aprile scorso, una relativa a indagini di microzonazione sismica e analisi delle condizioni limite di emergenza (euro 1.217.250) e tre per interventi di rafforzamento locale o di miglioramento sismico su edifici pubblici (4.821.413 euro), su edifici privati residenziali (1.455.200 euro) e su edifici a esclusivo uso artigianale, commerciale e produttivo (595.000 euro).
Sono interventi che concorrono a rendere più sicure le zone del Veneto maggiormente esposte a rischio sismico – sottolinea De Berti – e che rispondono sia a esigenze pubbliche che private. Poiché queste linee di finanziamento si stanno esaurendo, mi auguro che lo Stato provveda a mettere a disposizione nuove risorse, assolutamente indispensabili se si vuol attuare un’efficace azione preventiva.
Le graduatorie saranno pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto tra la fine di ottobre e primi giorni del prossimo mese di novembre.

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