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Comfort dell'abitare, il Trentino studia un sistema di classificazione onnicomprensivo

Lanciato il progetto di ricerca “C.A.S.A. - Comfort per l'Abitare Sostenibile nelle Alpi” che coinvolge una rete di quattordici aziende radicate sul territorio

venerdì 21 ottobre 2016 - Redazione Build News

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Acquisire nuove competenze nel settore del comfort dell'abitare, sperimentare e classificare, in relazione al comfort, nuove tecniche e tecnologie costruttive con la definizione di linee guida, sviluppare un sistema di monitoraggio di tutte le variabili che influenzano il comfort anche attraverso nuovi sensori non presenti sul mercato.

È questo l'obiettivo del progetto di ricerca “C.A.S.A. - Comfort per l'Abitare Sostenibile nelle Alpi”, lanciato dalla Provincia autonoma di Trento. Ieri il vice presidente della Provincia, i rappresentanti sindacali e i responsabili della Covi Costruzioni S.r.l. e delle altre quattordici aziende coinvolte hanno firmato l'accordo negoziale.

I risultati del progetto di ricerca e le sperimentazioni condotte formeranno la base scientifica per la definizione di un sistema di classificazione del comfort che verrà impiegato per la stesura di un nuovo protocollo di certificazione degli ambienti abitati a cura del Distretto Tecnologico Trentino Habitech, che è partner del progetto. L'attività di ricerca permetterà un incremento delle conoscenze nel campo delle soluzioni tecnico-costruttive più adeguate per garantire l'efficienza energetica, il comfort e la sostenibilità ambientale; ciò potrà favorire, tra l'altro, la competitività e lo sviluppo delle aziende del settore delle costruzioni edili che è soggetto ad una evoluzione verso sistemi di qualità certificata.

Al progetto di ricerca viene destinato un contributo provinciale di 2.561.860 euro. La Covi passerà dalle iniziali 9 a 17 unità lavorative. Il progetto di ricerca coinvolgerà altre 14 aziende che si sono impegnate a mantenere l'attuale livello occupazionale pari a 127 unità lavorative in un'ottica pluriennale. Le 15 società coinvolte nel progetto dovranno dare ospitalità a dieci tirocinanti entro il 2020 nell'ambito di “Garanzia giovani”. La società Covi acquisterà beni e servizi da aziende trentine o che producono in Trentino per un milione di euro all'anno per quattro anni a partire dal 2019. Tra gli obblighi, oltre ai vincoli produttivi e fiscali, ci sono anche l'organizzazione di un percorso di formazione sulle pratiche costruttive oggetto del progetto di ricerca e di un seminario a carattere nazionale per specialisti. Il progetto di ricerca vedrà la collaborazione dell'Università di Trento ed di altri partner del settore edile, elettrico, elettronico e della sostenibilità ambientale.

Nel corso della realizzazione del progetto di ricerca, le società partner coinvolte potranno utilizzare gli edifici messi a disposizione da Covi, ed impiegati nel corso di tutta la fase progettuale, per sperimentare prodotti innovativi come materiali, sensoristica, domotica, da proporre successivamente al mercato. Con la Covi collaborano: Carpenteria f.lli Chini, Elettrica s.r.l., Impermenapace s.n.c., Lamtex s.n.c., Marinelli pavimenti s.n.c, Nolo ponteggi s.r.l., Nordverde, Rizzardi pitture, Fondriest Roberto, Rustiklegno, Safes s.r.l., Il fabbro, Termoidraulica Menapace s.r.l., Imel di Busarello Luciano & c. s.n.c..

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