


-
Nasce il MiTE, il Ministero della Transizione ecologica
-
Superbonus 110%, il Comune di Milano ha attivato un servizio...
-
Il Mit cambia nome e diventa Ministero delle infrastrutture ...
-
Cambiano i Ministeri e le loro attribuzioni: il punto sulle ...
-
“Cantiere Recovery”, a breve la presentazione al Governo del...
-
Criteri per la prevenzione e protezione antincendio nei luog...
-
Utilizzo del CSS nei cementifici: indirizzi dalla Regione Lo...
-
Bando Sport e Periferie 2020, incrementate le risorse con al...
-
Superbonus 110%, Anci: sbloccare i fondi per le assunzioni s...
-
Cantieri piccoli comuni, prorogati i termini per l'avvio
-
Milleproroghe 2021: le novità per il settore delle costruzio...
-
Bonus 110%: aggiornate le FAQ ENEA
-
Ecobonus, aggiornato il vademecum ENEA sulle caldaie a bioma...
-
La nuova termocamera testo 883: un aiuto concreto per chi la...
-
Analisi online dei consumi energetici delle imprese: da Asso...
-
OICE: nel 2020 in aumento del 17% le gare BIM per progettazi...
-
Bando Isi 2020: dal 1° giugno 2021 le imprese possono accede...
-
Il futuro del riscaldamento a legna e pellet: il Libro Bianc...
-
Fatturato dei servizi: nel 4° trimestre 2020 calo contenuto ...
-
Costo dei materiali da costruzione, Artale e Danzi (FINCO) c...
-
Ventilazione meccanica nelle scuole, al via il bando nella r...
-
Superbonus 110%, ecobonus e bonus ristrutturazioni per impre...
-
Il Milleproroghe 2021 è legge. Tutte le misure
-
Liguria: approvate modifiche alla legge urbanistica del 1997
Si è conclusa ieri a San Francisco la prima riunione ministeriale di Mission Innovation (MI) con l’approvazione, da parte dei 21 parters istituzionali partecipanti (20 Paesi tra cui l’Italia e l’Unione europea), dell’obiettivo del raddoppio degli investimenti pubblici nella ricerca, sviluppo e innovazione delle tecnologie energetiche clean.
“I 21 aderenti all’iniziativa – spiega il Mise in un comunicato - rappresentano oltre l’80% degli investimenti pubblici mondiali in ricerca, sviluppo e innovazione nelle tecnologie energetiche clean, che ammontano attualmente a circa 15 miliardi di dollari all’anno. I 21 partners istituzionali si sono quindi impegnati a raggiungere il raddoppio degli investimenti annuali, pubblici o di società a controllo pubblico, durante i prossimi cinque anni, toccando la cifra totale di 30 miliardi di dollari al 2021. L’Italia, rappresentata dal Ministero dello Sviluppo Economico, punterà sull’efficienza energetica, sulle energie rinnovabili e sulle tecnologie smart.
I Ministri e i capi delegazione hanno inoltre incontrato i leader della “Breakthrough Energy Coalition”, evidenziando il significativo collegamento fra l’innovazione pubblica e l’imprenditorialità privata per portare sul mercato tecnologie energetiche clean a prezzi accessibili.
Negli ultimi anni, grazie allo sviluppo della ricerca in varie parti del mondo, vi è stato un significativo progresso nella riduzione dei costi delle tecnologie, dal 40% al 90%, soprattutto nell’energia eolica onshore, in quella solare dai pannelli sui tetti, nelle batterie elettriche delle auto e nell’illuminazione LED”.
L’innovazione “contribuirà alla sicurezza energetica globale, a migliorare le condizioni di vita tramite i servizi energetici e andrà a beneficio del clima. In MI ogni Paese membro stabilisce autonomamente le proprie strategie per l’innovazione in tecnologie clean, basate sulle risorse energetiche nazionali, necessità e circostanze.
E’ stata infine – conclude il comunicato del Ministero dello Sviluppo economico - adottata una Dichiarazione denominata “Enabling Framework” che stabilisce le basi per questa innovativa forma di cooperazione”.
I 20 Paesi aderenti (oltre all'Ue) all'iniziativa sono Australia, Brasile, Canada, Cile, Cina, Danimarca, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Giappone, Messico, Norvegia, Arabia Saudita, Corea del Sud, Svezia, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito e USA.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.