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Un investimento di 264 milioni di euro per 87 interventi nell'edilizia sanitaria: si tratta del più grande investimento in sanità nella regione Lazio negli ultimi 30 anni.
Il grande piano sull’edilizia sanitaria, presentato lo scorso venerdì, è uno dei pilastri dell’intesa che sottoscritta con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi (LEGGI TUTTO) ed è frutto di un intenso lavoro con il Governo, e in particolare con il Ministero della Salute e con quello dell’Economia.
I fondi a disposizione sono ripartiti su 6 grandi ambiti di intervento:
- l’ammodernamento tecnologico, a cui viene destinato il 18,1% delle risorse (48mln);
- la rete perinatale, con investimenti che riguardano i reparti ostetricia, nido, i reparti di terapia intensiva neonatale e pediatria, il blocco parto 11,2% - 30mln;
- la rete della salute mentale 2% - 5 milioni 300mila euro;
- la rete ospedaliera, a cui è destinata quasi la metà delle risorse totali, per 128 milioni;
- il potenziamento della rete territoriale sarà destinato il 6% - 15 milioni 800mila euro;
- la rete antincendio: 27 milioni 500mila euro (il 14,2%) che si aggiungono ai 9mln già stanziati dalla regione.
Le 3 pietre miliari della nuova sanità laziale sono l’apertura del più grande cantiere del centro-sud, con l’avvio dei lavori al Policlinico Umberto I; il completamento del nuovo Ospedale dei Castelli; l’ ampliamento dell’Ospedale Grassi di Ostia.
Tra gli interventi sulle reti: la ristrutturazione dei reparti maternità del Lazio e, più in generale, della rete perinatale del Lazio.

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