


-
L’accordo Mit-Sindacati per accelerare i cantieri si applica...
-
Dpcm grandi opere, Paita (commissione Trasporti Camera): il ...
-
Agenzia delle entrate: più tempo per l’invio dei dati delle ...
-
Nel 4° trimestre 2020 la pandemia ha ridotto del 5,4% il val...
-
Basilicata: approvata in III commissione consiliare una prop...
-
Superbonus 110%: le Faq del Governo
-
Superbonus 110%: accordo Ance - Unicredit per semplificare l...
-
Codice dei contratti pubblici: il Governo impugna la legge n...
-
Piemonte: nelle commissioni locali per il paesaggio anche ge...
-
Prestazioni di progettazione “autonome” rispetto all'opera a...
-
Tempi per appalti: l'Italia al penultimo posto in Ue davanti...
-
Ue: proposta di costituire un Osservatorio europeo sui ritar...
-
CNI e INAIL a confronto sulla gestione della sicurezza nell’...
-
Superbonus 110%: lo spot video del Governo
-
Superbonus 110%: Cattolica Assicurazioni attiva la cessione ...
-
Grandi opere da commissariare: ecco l'elenco dei commissari....
-
Sostituzione di serramenti incentivata attraverso il bonus r...
-
Divieto di installazione in Lombardia di generatori di calor...
-
Linee Guida per la Qualità dell’Architettura: ecco il testo ...
-
Sardegna: Piano casa in vigore fino al 31 dicembre 2023
-
Utilizzo credito d'imposta prima casa: l'Agenzia delle entra...
-
Abruzzo: nuovi fondi per l’efficientamento energetico degli ...
-
Superbonus 110%, online il sito governativo dedicato con pos...
-
Certificazione F-Gas, accordo tra CNA Impianti e APAVE Itali...
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato il prossimo 8 giugno tratterà una importante questione attinente l’istituto dell’avvalimento (art. 49, d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163) in materia di procedura di evidenza pubblica.
La questione, rimessa dal Consiglio di giustizia amministrativa per la regione siciliana con l'ordinanza 19 febbraio 2016, n. 52, è articolata in tre punti.
Anzitutto, si chiede se l’art. 88, d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 – nel richiedere che il contratto di avvalimento deve riportare in modo compiuto, esplicito ed esauriente, l’oggetto indicando le risorse e i mezzi prestati in modo determinato e specifico – riguarda unicamente la determinazione dell’oggetto del contratto (così legittimando anche interpretazioni di tipo estensivo) oppure, oltre all’oggetto, anche il c.d. requisito della forma-contenuto.
In secondo luogo, si chiede se nell’ipotesi di categorie che richiedono particolari requisiti – come nel caso di specie risulta per la categoria OS18A – tali particolari requisiti debbano essere indicati in modo esplicito nel contratto di avvalimento oppure possano essere desunti dall’interpretazione complessiva del contratto.
Infine, è stato chiesto di chiarire se l’istituto del soccorso istruttorio, come disciplinato dopo le novità introdotte dal d.l. 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni dalla 11 agosto 2014, n. 114, possa essere utilizzato anche con riferimento ad incompletezze del contratto di avvalimento che, sotto un profilo civilistico, portano ad affermare la nullità del negozio per mancanza di determinatezza del suo oggetto.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.