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Non ci sono dubbi: ogni edificio può avere delle potenzialità nascoste in fatto di risparmio energetico. Sarebbe sufficiente adottare quelle misure volte a limitare gli sprechi e procedere con riqualificazioni mirate ad ottenere dei vantaggi non indifferenti in bolletta.
L'ASHRAE - American Society of Heating, Refrigerating, and Air-Conditioning Engineers - ha presentato i risultati di una ricerca che aveva come scopo quello di dimostrare in che misura l'efficienza energetica degli edifici potesse migliorare, installando sistemi e dispositivi efficienti senza, però, badare a spese.
LA SPERIMENTAZIONE. I ricercatori impegnati nel progetto hanno considerato circa 400 diversi dispositivi e misure per il risparmio energetico, ma solo 30 sono state usate nella sperimentazione sul campo.
Gli obiettivi principali che si volevano ottenere erano la riduzione dei carichi interni, una migliore gestione delle fonti luminose, una riduzione delle perdite nei sistemi HVAC e un incremento della loro efficienza, prevedendone anche la riconfigurazione. Sedici prototipi abitativi sono stati quindi dotati di 30 dispositivi, regolandone le funzioni in base alle differenti zone climatiche prese in considerazione dai ricercatori.
La maggior parte dei dispositivi impiegati nella sperimentazione riguardava fonti luminose, con un largo utilizzo di LED e sistemi di modulazione della luce diurna/notturna. Ampie scelte hanno riguardato anche copertura e isolamento.
Di queste 30 installazioni alcune sono state a basso costo, mentre altre, come l'utilizzo di caldaie ad alta efficienza, hanno implicato investimenti più onerosi. Il fine ultimo della ricerca non era però quello di risparmiare, ma di stimolare i progettisti sulle nuove possibilità che il mercato tecnologico offre in questo momento, dimenticandosi, per un attimo, dei costi.

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