


-
Forum del Futuro Quotidiano, tutto pronto per la seconda edi...
-
Ecobonus: ENEA ha aggiornato le FAQ e i Vademecum
-
Ecobonus e Bonus casa, online i siti 2021 per invio all’ENEA...
-
Manutenzione stradale e grandi opere: le risposte del MIT a ...
-
Adempimenti Superbonus 110%: contributi ai Comuni per le ass...
-
Superbonus 110%, Caf Confesercenti attiva il servizio per il...
-
Crolla il lavoro indipendente. La pandemia cancella dal merc...
-
Efficientamento energetico edifici pubblici e illuminazione ...
-
Tar Lazio: via libera all’utilizzo di combustibili di recupe...
-
Edilizia scolastica: in Gazzetta il decreto con nuovi termin...
-
Linee guida per l'applicazione del Collegio Consultivo Tecni...
-
Decreto Semplificazioni, dal CSLP la bozza di Linee guida pe...
-
La Scuola al centro della Festa dell’Architetto dal 27 al 29...
-
Bonus verde 2021: possibile effettuare i pagamenti anche con...
-
Pratiche edilizie, Garante Privacy: sì all'accesso civico ma...
-
Superbonus 110%: da TeamSystem Construction una soluzione pe...
-
UNI festeggia i 100 anni dalla fondazione
-
L’accordo Mit-Sindacati per accelerare i cantieri si applica...
-
Prove non distruttive in edilizia: la termografia e il Blowe...
-
Dpcm grandi opere, Paita (commissione Trasporti Camera): il ...
-
Agenzia delle entrate: più tempo per l’invio dei dati delle ...
-
Nel 4° trimestre 2020 la pandemia ha ridotto del 5,4% il val...
-
Basilicata: approvata in III commissione consiliare una prop...
-
Superbonus 110%: le Faq del Governo
Estensione della soglia dei 40.000 euro anche per i Comuni con meno di 10.000 abitanti: è la novità prevista nelle bozze della Legge di stabilità in merito all'esenzione dall’obbligo di ricorrere alle Centrali uniche di committenza per gli acquisti.
“L'Anci, per scongiurare il rischio di ulteriori penalizzazioni e aumenti di costi dovuti al quadro normativo eccessivamente complesso che, in particolare nei piccoli Comuni, rischia di ingessare il sistema di acquisizione, aveva sostenuto con forza già nel dl Enti locali l'emendamento di esenzione dall’obbligo di ricorrere alla Cuc fino ad un valore di 40.000 euro, per tutti i Comuni, anche quelli inferiori a 10.000 abitanti, per gli acquisti di beni, servizi e lavori”, ricordano in una nota Massimo Castelli e Dimitri Tasso, rispettivamente coordinatori nazionali Anci per i piccoli Comuni e per le Gestioni associate.
ATTESO IL TESTO UFFICIALE. I due esponenti dell'Associazione nazionale dei comuni italiani auspicano “una conferma definitiva anche nei testi ufficiali della Legge di stabilità di questa positiva novità che interessa ben 6814 comuni”.
IL TERMINE VA PROROGATO. “Tale norma tuttavia, in assenza di una proroga del termine di entrata in vigore attuale (dal 1° novembre 2015 al gennaio 2016) per l’obbligo di centralizzazione degli acquisti, determinerebbe - concludono Castelli e Tasso - uno ‘sfasamento’ temporale di due mesi, colmabile solo con apposita disposizione urgente di slittamento del suddetto termine, come già richiesto da ANCI”.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.