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Buone notizie per l'industria delle costruzioni. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'EIC (European International Contractors), l'associazione che rappresenta gli interessi dell'industria europea delle costruzioni, relativamente ai mercati extraeuropei, i fatturati degli imprenditori affiliati è rimasto, nel 2014, a un livello alto, e stabile. Rispetto al 2013 i fatturati, frutto di un'indagine su 173 imprese attive a livello internazionale nel 2014, sono cresciuti di circa il 2% attestandosi a quota 165,6 mld di euro.
Crescita stabile soprattutto nei paesi non OCSE, in Europa e Nord America
L'aumento del fatturato è dovuto alla crescita stabile registrata soprattutto nei paesi non OCSE, ma anche in Europa e in Nord America. Il fatturato internazionale calcolato senza i ricavi provenienti da Europa, Nord America e Australia è arrivato a quota 49,2 mld, con una crescita dell'8% su base annuale.
In Europa, grazie ad una costante diminuzione degli effetti della crisi economica, il fatturato è aumentato del 4%, per un totale di 72,1 mld di euro.
Anche nel 2014, l'industria è guidata dalle performance francesi, che dominano il settore con un fatturato di 34,9 mld, seguiti dai tedeschi a quota 26,7 mld e dai turchi (16mld). Tuttavia, se si considerano solo le attività al di fuori dei paesi dell'OCSE, gli appaltatori turchi la fanno da padrone con un fatturato di 12,9 mld, seguiti dai francesi (10mld) e dagli italiani (6,8 mld).
Guardando al 2015, il quadro sembra ancora più roseo, con fatturati che continueranno ad aumentare.

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