


-
Criteri per la prevenzione e protezione antincendio nei luog...
-
Utilizzo del CSS nei cementifici: indirizzi dalla Regione Lo...
-
Bando Sport e Periferie 2020, incrementate le risorse con al...
-
Superbonus 110%, Anci: sbloccare i fondi per le assunzioni s...
-
Cantieri piccoli comuni, prorogati i termini per l'avvio
-
Milleproroghe 2021: le novità per il settore delle costruzio...
-
Bonus 110%: aggiornate le FAQ ENEA
-
Ecobonus, aggiornato il vademecum ENEA sulle caldaie a bioma...
-
Analisi online dei consumi energetici delle imprese: da Asso...
-
OICE: nel 2020 in aumento del 17% le gare BIM per progettazi...
-
Bando Isi 2020: dal 1° giugno 2021 le imprese possono accede...
-
Il futuro del riscaldamento a legna e pellet: il Libro Bianc...
-
Fatturato dei servizi: nel 4° trimestre 2020 calo contenuto ...
-
Costo dei materiali da costruzione, Artale e Danzi (FINCO) c...
-
Ventilazione meccanica nelle scuole, al via il bando nella r...
-
Superbonus 110%, ecobonus e bonus ristrutturazioni per impre...
-
Il Milleproroghe 2021 è legge. Tutte le misure
-
Liguria: approvate modifiche alla legge urbanistica del 1997
-
Etichette energetiche, dal 1° marzo si cambia. Ma i consumat...
-
Da UNICMI il Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 20...
-
Messa in sicurezza di edifici e territorio: il decreto del m...
-
Covid-19, Corte costituzionale: spetta allo Stato, non alle ...
-
Riconoscimento delle qualifiche professionali in UE: nuova s...
-
Imposta di registro e imposte ipotecarie e catastali: la ris...

Queste sono alcune delle conclusioni emerse dall'European Architectural Barometer report, ricerca trimestrale condotta da Arch-Vision su 1.600 architetti provenienti da 8 Paesi europei.
PRESTAZIONI ENERGETICHE. Il parere degli architetti, per quanto riguarda i regolamenti, ha subito cambiamenti significativi. Rispetto al 2° trimestre del 2014, nel 2° trimestre del 2015 sono cresciuti gli architetti che dichiarano di aver sperimentato le norme relative alla riduzione delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti. Ciò dimostra chiaramente che il parere degli architetti europei è cambiato in un solo anno di tempo. Basti pensare che nei Paesi Bassi, all'inizio del 2015, cinque milioni di proprietari hanno ricevuto una etichetta energetica provvisoria da parte del governo nazionale.
RISPARMIO IDRICO E LED. Sempre dalla ricerca è emerso che gli architetti europei si aspettano molto in futuro anche dall'illuminazione Led e da apparecchi per il risparmio idrico come, ad esempio, miscelatori e rubinetti.
Tra gli otto paesi presi in considerazione è emerso che in Italia gli apparecchi per il risparmio idrico non sono ancora molto popolari, ma ricordiamo che nel nostro Paese la riduzione delle prestazioni energetiche degli edifici è stata di recente completata con l'approvazione dei tre decreti sull'efficienza energetica degli edifici (leggi qui).

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.