


-
Basilicata: approvata in III commissione consiliare una prop...
-
Superbonus 110%: le Faq del Governo
-
Superbonus 110%: accordo Ance - Unicredit per semplificare l...
-
Codice dei contratti pubblici: il Governo impugna la legge n...
-
Piemonte: nelle commissioni locali per il paesaggio anche ge...
-
Prestazioni di progettazione “autonome” rispetto all'opera a...
-
Tempi per appalti: l'Italia al penultimo posto in Ue davanti...
-
Ue: proposta di costituire un Osservatorio europeo sui ritar...
-
CNI e INAIL a confronto sulla gestione della sicurezza nell’...
-
Superbonus 110%: lo spot video del Governo
-
Superbonus 110%: Cattolica Assicurazioni attiva la cessione ...
-
Grandi opere da commissariare: ecco l'elenco dei commissari....
-
Sostituzione di serramenti incentivata attraverso il bonus r...
-
Divieto di installazione in Lombardia di generatori di calor...
-
Linee Guida per la Qualità dell’Architettura: ecco il testo ...
-
Sardegna: Piano casa in vigore fino al 31 dicembre 2023
-
Utilizzo credito d'imposta prima casa: l'Agenzia delle entra...
-
Abruzzo: nuovi fondi per l’efficientamento energetico degli ...
-
Superbonus 110%, online il sito governativo dedicato con pos...
-
Certificazione F-Gas, accordo tra CNA Impianti e APAVE Itali...
-
Superbonus 110% e cessione del credito: chiarimento su incap...
-
Come si calcola il fabbisogno dell’involucro edilizio second...
-
Veneto: aggiornato elenco delle zone sismiche e nuova mappa
-
Opere pubbliche prioritarie, Conte: “Ora c'è la lista dei co...
Via libera dalle Regioni, nella Conferenza Unificata di ieri 30 luglio, allo schema di decreto legislativo recante disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
Il decreto integrativo è finalizzato a sanare tutti i rilievi evidenziati dalla Commissione europea nella procedura di infrazione contro l'Italia per il non corretto recepimento della direttiva 2012/27/UE.
Le Regioni e le Province autonome hanno vincolato il loro parere favorevole al nuovo decreto all'accoglimento di una serie di richieste, che riportiamo di seguito.
MODIFICARE LE DEFINIZIONI E LA DISCIPLINA DELLE SANZIONI. Secondo le Regioni occorre introdurre alcune modifiche all’articolo 2 "Definizioni" del Dlgs 102/2014, al fine di evitare problemi interpretativi nell’attuazione dello stesso; nonché apportare modifiche all’articolo 16 "Sanzioni", al fine di adeguarlo alle modifiche apportate all’articolo 9.
CONTABILIZZAZIONE DEL CALORE NEGLI EDIFICI PLURI-UNITÀ. Le Regioni chiedono di approfondire alcuni elementi evidenziati nell’istruttoria tecnica sull’articolo 9 "Misurazione e fatturazione dei consumi energetici" che tratta della contabilizzazione del calore negli edifici pluri-unità. Nell’articolato si ritiene che non siano ben definiti le tipologie di contatori (di fornitura, condominiale, individuale) e sia confusa la definizione di "chi deve fare cosa". Le modifiche apportate cercano di risolvere queste problematiche.
CRITICITÀ IN ALCUNI CONDOMINI A SEGUITO DELL’INSTALLAZIONE DI SISTEMI DI TERMOREGOLAZIONE E CONTABILIZZAZIONE. Le Regioni richiamano l'attenzione sulla criticita' emersa in alcuni condomini a seguito dell’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione in applicazione della norma UNI 10200, nella ripartizione delle spese per il riscaldamento. Si evidenzia, in particolare, l’impossibilita' di introdurre all’interno della norma la previsione di coefficienti correttivi non previsti né nella Direttiva 2012/27/Ue né nella normativa nazionale (articolo 26, Legge 10/91).

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.