Progetti

Ventilazione meccanica controllata lo spazio di raccoglimento dei visitatori della Sindone a Torino

Il sistema di VMC HomeVent di Hoval utilizzato nell’edificio ecosostenibile realizzato di fronte al Duomo di Torino con l’obiettivo di offrire uno spazio di raccoglimento per i visitatori

giovedì 14 maggio 2015 - Erika Seghetti

5m_f
La “Santa Sindone” sarà esposta fino al 24 giungo nel Duomo di Torino. Per offrire ai visitatori uno spazio di raccoglimento e di riflessione, al termine della visita alla Sindone, di fronte al Duomo è stata realizzata una "Penitenzieria", un edificio di architettura ecosostenibile, realizzato ad hoc per questa funzione.

Per la realizzazione del progetto è stato siglato un protocollo d’intesa fra il Comitato della Sindone, la start up be-eco e altre 18 aziende che hanno partecipato all’iniziativa come  sponsor, fornendo materiali, tecnologie e servizi a titolo gratuito, con il supporto tecnico del Politecnico di Torino.

Un edificio sostenibile

L’edificio, un prototipo di architettura sostenibile – ECO Home™ - è stato realizzato sulla base del Protocollo ITACA, e nei tre mesi di permanenza presso piazza San Giovanni sarà monitorato rispetto ai consumi energetici grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino. Il progetto dell’edificio verrà inoltre certificato secondo i principi PEFC™ di responsabilità etica e ambientale nella gestione delle risorse legnose grazie al supporto di PEFC Italia e di un ente internazionale terzo di certificazione. Al termine dell’Ostensione della Sindone, il progetto entrerà a far parte dell’edizione 2015 del Festival Architettura in Città (30 giugno – 4 luglio), una manifestazione organizzata dalla Fondazione Ordine Architetti di Torino (FOAT). La struttura  di piazza San Giovanni si trasformerà nella cornice per visitare una mostra fotografica sui volti e le identità dei visitatori dell’Ostensione 2015.



Particolare attenzione all’involucro

Per poter rispondere in modo ottimale ai requisiti del Protocollo, si è prestata particolare attenzione all'involucro dell'edificio, realizzando una facciata ventilata innovativa e adottando un sistema impiantistico  in grado di garantire un buon livello di comfort per gli operatori e gli ospiti della Penitenzieria. La sfida è stata accolta anche da Hoval, tra le 18 aziende che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione del progetto, che ha fornito il sistema di ventilazione meccanica controllata  HomeVent  FR 180, completo di sistema di distribuzione e accessori.

Sistema di VMC HomeVent

Il sistema di VMC HomeVent consente di creare un microclima ottimale, recuperando in modo intelligente il calore e l'umidità presenti negli ambienti e immettendoli in modo funzionale nel sistema. In questo modo viene garantita la presenza costante di aria fresca e contemporaneamente anche un risparmio energetico. La qualità dell’aria migliora, perché vengono tra l'altro vengono eliminate le impurità, i pollini e le particelle nocive per la salute. Il fulcro del sistema di ventilazione meccanica controllata Hoval HomeVent comfort FR 180 è lo scambiatore di calore con recupero entalpico che recupera appunto il calore e l’umidità. Premesse ottimali per creare un microclima gradevole all'interno della Penitenzieria, tenendo conto dell'affollamento interno dei visitatori e delle temperature stagionali elevate.
Il nuovo codice dei contratti pubblici dal 1° luglio, cosa cambia?

Scatta dal 1° luglio l’efficacia del nuovo codice dei contratti pubblici, noto... Leggi


Riforma della giustizia pronta per l’esame in Parlamento

L’era post Berlusconi comincia con la presentazione del disegno di legge sulla... Leggi

Potrebbe interessarti

Mercato
Gas refrigeranti da idrocarburi: progettazione ed evoluzione normativa

Numerosi progettisti e installatori presenti all’evento che Hoval ha organizzato nella splendida...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Progetti copertina articolo
450.000 laterizi per il rivestimento de “Il fiore di Botta”

Per il nuovo campus biomedico di Padova, firmato dall'architetto Mario Botta, sono...

Dello stesso autore


Ultime notizie
Idrogeno e fuel cells: a che punto siamo?

Il Convegno AiCARR di Bari è stato un’occasione per riflettere sullo stato...

Tecnologie innovative
Un innovativo sistema di facciata modulare con le rinnovabili integrate

Dal Fraunhofer un’innovazione che potrebbe semplificare e dare una spinta agli interventi...

Aziende
Il teleriscaldamento per una transizione ecologica nel settore del comfort

Frascold e Solid Energy insieme per il il potenziamento di un impianto ...