Condominio di super lusso immerso nel verde

Situato in una posizione strategica nel cuore della città di Bangalore, in India, il progetto 'Kings House Apartments', curato dallo studio The Purple Ink, reinterpreta il concetto di abitazione di lusso, abbandonando la consuetudine delle ville private e abbracciando quella della condiminio. Oltre a quella di realizzare un complesso edilizio dotato di ogni confort in pieno centro urbano, la sfida del progetto era quella di sfruttare i 30mila mq a disposizione senza compromettere il verde esistente e riducendo al minimo l'impronta ambientale.

Una struttura immersa nel verde

Poiché non era consentito superare i 12 metri di altezza, gli architetti hanno cercato di strutturare ed organizzare al meglio lo spazio a disposizione. Sono stati realizzati due blocchi che ospitano un appartamento per lato e che si fondono nel verde circostante.

Il risultato è una forte integrazione con la vegetazione, con facciate verdi, piccoli cortili, aiuole che circondano l'intero complesso e terrazze che si inseriscono fra una piantagione e l'altra e ne ospitano altrettante al loro interno.

Progettazione integrata

Per valutare e massimizzare la riduzione dei consumi energetici dell'edificio è stata messa a punto una progettazione integrata. Con studi e simulazioni solari usate per generare dati sull'illuminazione naturale, sull'ombreggiamento, precipitazioni e l'incidenza delle schermature. Questi studi preliminari sono stati utilizzati come base per generare modelli di carico, il dimensionamento e la scelta dei sistemi meccanici.

Per ottimizzare l'effetto di raffreddamento, le aperture e le finestre dell'edificio sono state modellate e dimensionate per catturare al meglio la brezza naturale. I dispositivi di ombreggiatura verticale sono stati combinati con sistemi orizzontali che 'tagliano' i raggi più forti del sole. E funzionano sia come protezione dalla pioggia che come barriera visiva, per non compromettere la privacy.

L'edificio funziona quindi come un filtro ambientale selettivo, che valorizza i migliori componenti del clima regionale per affrontare le esigenze di riscaldamento, raffreddamento e ventilazione della struttura.

Per la struttura sono stati usati blocchi AAC, celle fotovoltaiche per l'illuminazione solare, piastrelle riflettenti solari per la riflessione di alto calore, finestre con doppi vetri, una pavimentazione permeabile e un sistema di raccolta di acqua piovana.

SCHEDA

Architetto: The Purple Ink Studio 

Luogo: Bangalore, Karnataka, India 

Fotografie: Shamanth Patil