


-
Criteri per la prevenzione e protezione antincendio nei luog...
-
Utilizzo del CSS nei cementifici: indirizzi dalla Regione Lo...
-
Bando Sport e Periferie 2020, incrementate le risorse con al...
-
Superbonus 110%, Anci: sbloccare i fondi per le assunzioni s...
-
Cantieri piccoli comuni, prorogati i termini per l'avvio
-
Milleproroghe 2021: le novità per il settore delle costruzio...
-
Bonus 110%: aggiornate le FAQ ENEA
-
Ecobonus, aggiornato il vademecum ENEA sulle caldaie a bioma...
-
Analisi online dei consumi energetici delle imprese: da Asso...
-
OICE: nel 2020 in aumento del 17% le gare BIM per progettazi...
-
Bando Isi 2020: dal 1° giugno 2021 le imprese possono accede...
-
Il futuro del riscaldamento a legna e pellet: il Libro Bianc...
-
Fatturato dei servizi: nel 4° trimestre 2020 calo contenuto ...
-
Costo dei materiali da costruzione, Artale e Danzi (FINCO) c...
-
Ventilazione meccanica nelle scuole, al via il bando nella r...
-
Superbonus 110%, ecobonus e bonus ristrutturazioni per impre...
-
Il Milleproroghe 2021 è legge. Tutte le misure
-
Liguria: approvate modifiche alla legge urbanistica del 1997
-
Etichette energetiche, dal 1° marzo si cambia. Ma i consumat...
-
Da UNICMI il Rapporto sul mercato dell’involucro edilizio 20...
-
Messa in sicurezza di edifici e territorio: il decreto del m...
-
Covid-19, Corte costituzionale: spetta allo Stato, non alle ...
-
Riconoscimento delle qualifiche professionali in UE: nuova s...
-
Imposta di registro e imposte ipotecarie e catastali: la ris...
Torna l'allarme per la presenza di piombo nelle vernici e smalti decorativi. A renderlo noto è uno studio condotto dall'Università di Cincinnati (USA), in collaborazione con IPEN, organizzazione internazionale impegnata dal '98 per l'eliminazione delle sostanze chimiche tossiche, che ha analizzato un campione di vernici prodotte e vendute in tre paesi di cui finora non erano disponibili dati: Libano, Russia e Paraguay.
I risultati, pubblicati sulla rivista 'Environmental Research', risollevano un problema di cui si è largamente discusso negli ultimi anni ma, a quanto pare, non ancora risolto.
L'esposizione a quantità anche minime di piombo può compromettere l'intelligenza e il rendimento scolastico di un bambino, causando anche problemi comportamentali, come una maggiore tendenza ad atteggiamenti violenti- ha dichiarato Sara Brosche, Project Manager di IPEN, aggiungendo come il rischio riguardi anche gli adulti e quindi l'intera popolazione. E' un problema da non trascurare, perché i danni da avvelenamento da piombo sono permanenti e irreversibili.
Cosa è emerso dall'indagine?
Questi i principali risultati, per punti:
- 16 dei 21 campioni di vernice analizzati prodotti da 7 marche diverse in Russia hanno rivelato la presenza di livelli di piombo superiori a 90 ppm (parti per milione), il livello limite stabilito dalla normativa canadese e statunitense. In 14 prodotti è stato superato anche il valore di 660 ppm, valore massimo stabilito nella regolamentazione di altri paesi.
- 12 di 15 campioni di vernice prodotti da 5 marche diverse prodotte in Libano contengono livelli di piombo superiori a 90 ppm. Undici campioni hanno superato i 600 ppm
- in Paraguay la situazione è contraddittoria. Perché se da un lato 11 dei 15 campioni di vernice prodotti da 5 marche sono nella norma, contenendo un livello di piombo inferiore ai 90 ppm, due prodotti si sono rivelati a dir poco nocivi, con una concentrazione di piombo che va dai 5.100 a 169.000 ppm
Quelle colorate, le più tossiche
Le vernici in questione, lo ribadiamo, sono quelle per uso domestico, e quelle colorate (sopratutto nei colori rosso e gialle) sono risultate molto più tossiche di quelle bianche.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.