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L'era della certificazione Leed potrebbe essere finita. Il sistema di rating che ha dominato il mercato delle costruzioni verdi degli ultimi anni potrebbe essere sostituito da altri standard che stanno prendendo sempre più piede. A rivelarlo è un recente report redatto dalla società di costruzioni Turner Construction che, intitolato ' 2014 Green Building Market Barometer', evidenzia come l'interesse nei confronti di sistemi di rating alternativi al Leed, primo fra tutti il Green Globes, crescerà in due anni del 250%.
Il 43% degli intervistati è interessato a standard alternativi al Leed
Secondo lo studio più di 300 intervistati, si tratta di professionisti del mercato dell'edilizia, stanno valutando attentamente tutte le alternative al Leed e il 43% del campione sarebbe disposto ad adottare altri standard. E questo interesse è cresciuto, dal 2012, del 17%.
Il mercato della certificazione in edilizia sostenibile sta chiaramente cambiando, ha riferito Jerry Yudelson, presidente della Green Building Initiative, un'organizzazione no-profit impegnata nel favorire l'adozione di pratiche green nel comparto delle costruzioni. I proprietari degli edifici sono sempre più interessati a sistemi di valutazione costo-efficacia che li aiutino a progettare e gestire immobili commerciali. Consideriamo questo come un segnale positivo per un sviluppo futuro del pacchetto certificativo dei Green Globes.
Sempre più importante il benessere degli occupanti
Dallo studio emerge inoltre che "i fattori finanziari che contano maggiormente nel processo decisionale di introdurre caratteristiche green in progetti di costruzione sono l'efficienza energetica, il sistema affittuario, i costi di messa in servizio e manutenzione e i tassi di occupazione."Ma c'è un elemento che è in forte crescita: l'attenzione al benessere degli occupanti ovvero, poiché stiamo parlando principalmente di edifici commerciali, dei dipendenti. Dirigenti ed imprenditori, rivela lo studio, sono sempre più consapevoli del fatto che il comfort e la sostenibilità del luogo di lavoro viene valutato con molta attenzione dai lavoratori e per il 62% degli intervistati (rispetto al 49% del 2012) avere un'azienda green significa maggiore prestigio e, quindi, attrattività nei confronti dei probabili dipendenti 'talentuosi'.
GREEN GLOBES
Ma cosa prevede il sistema di rating Green Globes? E cos'ha in più rispetto alla Leed?
"Il Green Globes è in grado di intercettare e di dare una risposta concreta alle priorità dei proprietari di edifici: taglio dei futuri costi di gestione, riduzione della spesa energetica e gestione dei rapporti fra le parti interessate”, spiega Yudelson.
Lo standard, appartenente alla Green Building Initiative, è un sistema web-based che si propone come guida alla bioedilizia e che prevede una valutazione da una parte terza, generalmente un architetto o ingegnere certificato. Ed è caratterizzato da quattro categorie: Green Globes for New Construction (dedicato alle nuove costruzioni), Green Globes for Existing Buildings (rivolto agli interventi riqualificativi), Green Globes for Sustainable Interiors (rivolto al comfort interno) e Green Globes for Healthcare (appositamente dedicato alle strutture sanitarie).
Buone prospettive anche il Living Building Challenge
Il Green Globes non è, ad ogni modo, l'unico standard che potrebbe essere destinato a sostituire la Leed, perché vi sono molte altre certificazioni che sono sempre più utilizzate, fra tutte il Living Building Challenge dell’International Living Future Institute che, 'famoso' per gli standard molto stringenti (non a caso la certificazione è stata ottenuta dal Bullitt Center, considerato l'edificio più green attualmente) potrebbe dare un impulso decisivo all'impatto ambientale del costruito.

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