



-
Accordo Geometri - Invimit e competenze professionali: le co...
-
I prezzi al metro quadro nel non residenziale: la complessit...
-
Cancellato lo sconto in fattura per Ecobonus e Sismabonus: a...
-
Il Decreto Clima è legge
-
Impianti termici di condomìni e scuole, dal 21 dicembre in v...
-
È legge il Decreto Sisma. Ampliato l'Art Bonus
-
Legge di bilancio: 2,5 miliardi per l'edilizia scolastica
-
Piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antince...
-
Indice di efficienza energetica dei sistemi di illuminazione...
-
Fine Tutela, ARERA: ancora troppi clienti nel Mercato Tutela...
-
Registrazione degli impianti termici nel catasto regionale: ...
-
Decreto Sisma: le audizioni della Rete Professioni Tecniche ...
-
Accordo Invimit - Geometri: Federarchitetti interviene a tut...
-
Campania: 250 milioni per la riqualificazione urbana
-
Impianti elettrici domestici: per la messa in sicurezza c’è ...
-
Bonus Facciate, un emendamento lo estende ai lavoratori auto...
-
Equo compenso, il Tar Marche annulla un bando per violazione...
-
Codice Appalti e nuovo Regolamento unico: la posizione della...
-
Monopattini elettrici equiparati alle bici: approvato emenda...
-
Interventi edilizi in zone sismiche sottratti a vigilanza pr...
-
PNIEC: le proposte del Tavolo di Filiera delle pompe di calo...
-
La decarbonizzazione del sistema energetico italiano
-
Posa in opera dei serramenti, progetto di norma in inchiesta...
-
Vetro per edilizia, pubblicate due nuove norme UNI EN
Gli acquisti “verdi”, ossia gli acquisti di prodotti e servizi con determinate caratteristiche di sostenibilità ambientale (Green Public Procurement, GPP) si stanno affermando nelle pubbliche amministrazioni di tutti i paesi europei. In Italia, allo scopo di promuoverli, è nato il sito “Buy Smart” (dal nome del progetto europeo di cui l'Enea è responsabile per l'Italia), uno spazio web per il “Green procurement for smart purchasing”, accessibile all’indirizzo www.buy-smart.info/italian.
Uno degli obiettivi del progetto europeo “Buy Smart” è di aumentare la quota di prodotti eco-efficienti non solo presso le istituzioni pubbliche ma anche presso il settore privato, superando le barriere che ne rallentano la diffusione. Il sito internet dedicato contiene tra l'altro esempi di buone pratiche, e una sezione dedicata alle etichette energetiche ed ambientali, in cui sono raccolte e descritte le principali etichette e i marchi nazionali ed europei per i componenti per l'edilizia, per l’elettricità da fonte rinnovabile, per gli elettrodomestici, per l'illuminazione, per le apparecchiature per ufficio e per i veicoli.

L'Editore non si assume alcuna responsabilità per eventuali errori contenuti negli articoli né per i commenti inviati dai lettori.