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Il 12% degli italiani – in aumento rispetto all'8% di sei mesi fa – cercano tariffe di energia proveniente da fonti rinnovabili.
“L'interesse verso l'energia verde, grazie anche ad una diminuzione dei costi, è aumentata in maniera considerevole”, sottolinea l'Osservatorio SuperMoney che ha confrontato (leggi qui) alcune tariffe di energia tradizionale con le corrispondenti "eco" proposte dalle medesime compagnie. La media si è calcolata sulla base dei primi quattro operatori più convenienti (Enel Energia, Eon, A2A, Blue Meta) che propongono tariffe tradizionali e tariffe green.
Passare all'energia verde costa solo 15 centesimi al giorno in più
“Ammonta a 54 euro all'anno - rileva l'Osservatorio SuperMoney - la differenza tra le due tipologie di tariffe, considerando un consumo di 2.500 kilowatt: è quindi di soli 15 centesimi giornalieri la spesa extra che si affronterebbe passando all'energia rinnovabile. Per gli utenti che registrano consumi più contenuti, lo stacco è ancora più impercettibile: per chi usa 1500 kW/h sono sufficienti ogni giorno 10 centesimi extra per avere energia verde (costo medio: 271 €) e non prodotta da fonti tradizionali (costo medio 234 €). Le compagnie che offrono offerte specifiche non mancano, per chi vuole contribuire al risparmio di energia servendosi della 'verde'”.
“Questi dati evidenziano una situazione molto positiva: da un lato, i fornitori di energia riescono a proporre offerte competitive per le fonti rinnovabili, con una differenza di prezzo minima rispetto alle tariffe tradizionali; dall'altra, i consumatori si mostrano aperti e ricettivi nei confronti delle forniture ecologiche, segno di una crescente sensibilità ambientale", commenta Andrea Manfredi, Amministratore Delegato di SuperMoney. "La scelta di molti cittadini a favore dell'energia proveniente da fonti rinnovabile può a sua volta rappresentare un incentivo per i produttori di energia nella direzione di un sempre maggiore sviluppo delle fonti rinnovabili”.
I dati di Enel Distribuzione su Friuli, Veneto e Lombardia
Secondo i dati di Enel Distribuzione, una delle aree con la più alta concentrazione di impianti da fonti rinnovabili è il Friuli Venezia Giulia, dove 1 famiglia su 20 autoproduce l'energia che consuma . Nel 2012 Enel Distribuzione ha concluso l'allacciamento alla rete di oltre 5000 nuovi impianti fotovoltaici in Friuli, mentre sono stati quasi 20.000 gli impianti fv di cui Enel ha concluso l'allacciamento alla rete in Veneto, dove 1 famiglia su 30 autoproduce l'energia che consuma.
In Lombardia lo scorso anno sono stati installati 18.530 nuovi impianti da fonti rinnovabili per una potenza di oltre 670 MW. Dal 2009 ad oggi in Lombardia il numero di impianti verdi è moltiplicato mentre contemporaneamente si è ridotta la potenza installata di ogni impianto: la tendenza è infatti quella di impianti sempre più piccoli, come nel caso del fotovoltaico dove le installazioni sui tetti degli edifici stanno soppiantando i grandi impianti a terra.
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