Impianti termici e climatizzazione

Baxi amplia la gamma di pompe di calore aria-acqua

Ogni modello è conforme alla direttiva ErP, Eco Design e Labelling

venerdì 4 novembre 2016 - Redazione Build News

PBS-i FS

Baxi amplia l’offerta di pompe di calore aria-acqua e mette a disposizione tre linee, ideali per ogni esigenza abitativa e impiantistica. A catalogo una gamma di pompe splittate inverter, monoblocco inverter e monoblocco ad alta potenza. Ogni modello è conforme alla direttiva ErP, Eco Design e Labelling.

Il dimensionamento di tutti i componenti e il controllore elettronico permettono alla pompa di calore di essere abbinata a sistemi di distribuzione di tipo radiante, fan-coil o radiatori sia in funzionamento invernale che estivo, con limiti operativi particolarmente estesi. Inoltre, possono essere utilizzate anche per la produzione di acqua calda sanitaria durante tutto il periodo dell’anno, così da contribuire efficacemente all’innalzamento del contributo di energia rinnovabile per il fabbisogno degli edifici.
 
PBS-i e PBS-i FS
La gamma PBS (foto in alto a dx) raggruppa le pompe di calore splittate inverter: numerose combinazioni pronte per ogni esigenza impiantistica. La serie PBS-i è composta da un’unità esterna dalla grande versatilità: sono sette modelli, monofase e trifase, con potenze da 4 kW a 16 kW. In grado di funzionare con aria esterna fino a -20°C, monta un compressore DC inverter, a potenza variabile con modulazione dal 30% al 130%. Il cuore del sistema è l’unità interna System Manager PBS-i ideale per riscaldamento, raffrescamento e ACS. Al suo interno monta tutti i componenti idraulici già integrati come la pompa di circolazione, il flussometro, il manometro e la valvola di sicurezza 3 bar. Sono due le opzioni disponibili: H, per il collegamento con caldaie a condensazione e EM/ET per gli impianti totalmente elettrici. Il modello PBS-i FS è invece la pompa di calore aria-acqua splittata inverter a basamento. Il bollitore integrato ACS da 177 litri garantisce una maggiore disponibilità di acqua calda sanitaria e le dimensioni contenute – l’unità interna è da 120 cm – ne fanno una soluzione di grande compattezza. Anche in questo caso sono due le versioni: una predisposta per il collegamento con impianti ibridi (modello H), la seconda per l’integrazione elettrica (monofase e trifase) a 2 stadi (modello E).
 
PBM-i +
È la gamma di pompe di calore aria-acqua monoblocco inverter ad alta efficienza con un layout compatto e una bassa rumorosità (foto a sx). Tre le opzioni: 6, 10 e 16 kW, con alimentazione trifase.

Queste macchine permettono di raggiungere elevati standard di efficienza energetica in conformità al nuovo regolamento ErP. Montano un compressore DC inverter che contribuisce a ottenere eccellenti performances stagionali ai carichi parziali; inoltre, assicurano COP e EER elevati con una conseguente riduzione dei consumi.

La gamma PBM-i + è adatta a impianti a pavimento, fan coil e radiatori. Ottima versatilità anche per quanto riguarda la capacità di adeguarsi alle condizioni climatiche: in estate, infatti, possono gestire temperature fino a +43°C, mentre in inverno anche con aria esterna fino a – 20°C. Il controllo di tutti i parametri è semplice e intuitivo grazie al pannello di comando remoto che monta, di serie, una sonda di temperatura, e che può essere utilizzato come unità ambiente. Nel caso, inoltre, dell’aggiunta di una zona, l’utente può aggiungere semplicemente un secondo pannello di controllo per avere a portata di mano tutte le funzionalità.
 
Gamma ad alta efficienza per gli impianti più potenti
PBM e PBM-i sono le linee Baxi dedicate ai sistemi ibridi di alta potenza fino a 180 kW.  Adatte sia al mercato condominiale sia agli spazi commerciali, sono pompe di calore monoblocco applicabili a sistemi ibridi che utilizzano caldaie a combustibile fossile, biomasse, termo camini o pannelli solari e compatibili con diversi terminali ambiente (pannelli radianti, fan-coil e radiatori). I modelli PBM sono tre – da 15, 25 e 38 kW – e montano un compressore ermetico scroll, una pompa di circolazione ErP e ventilatori a velocità variabile. Grazie al kit idraulico completo e alla vasta gamma di accessori, sono ideali per installazioni veloci e adatte a qualsiasi tipologia di impianto. La gamma PBM-i (monoblocco inverter alta potenza) copre le potenze da 20, 30 e 40 kW, assicurando un’elevata efficienza stagionale e una modulazione dal 30 al 130%. L’elettronica e gli accessori sono del tutto identici alla gamma PBM, tranne per la sonda d’aria esterna e per la possibilità di controllare una zona miscelata.
 
Una gestione smart grazie al System Manager
Il System Manager integrato nelle pompe di calore PBM e PBM-i è in grado di combinare e far comunicare le diverse fonti energetiche di un sistema ibrido abbattendo i costi di gestione e garantendo la massima affidabilità dell'impianto. In entrambe le tipologie di pompe di calore, il System Manager è dotato di un'interfaccia grafica evoluta dal design moderno e semplice da utilizzare: il pannello remoto può controllare le pompe di calore e tutti i parametri di un sistema ibrido.

Più in dettaglio, la pompa di calore può essere dimensionata per coprire il fabbisogno dell'edificio fino ad una determinata temperatura esterna, a cui corrisponderà un costo energetico paritetico a quello della caldaia a condensazione. Per temperature inferiori, il System Manager attiva la caldaia che provvede a soddisfare l'intero fabbisogno dell'edificio. In questo modo l'affidabilità del sistema e la sua economicità sono garantite anche nelle condizioni più critiche. Senza dimenticare l'opportunità di risparmiare sulla taglia della pompa di calore e del contratto di fornitura dell'energia elettrica. La scelta della temperatura di commutazione pompa di calore/caldaia deve tenere conto del luogo di installazione, delle condizioni di funzionamento dell'impianto e dei costi dell'energia.

Il System Manager può gestire anche situazioni contingenti o impianti particolari non direttamente riconducibili ai sistemi ibridi. Nel caso in cui le specificità dell'impianto prevedano che la pompa di calore sia il generatore principale, questa resta abilitata a qualsiasi temperatura dell'aria esterna (fino a -15°C per le PBM e a -20°C per le PBM-i) e in caso di necessità il System Manager comanda l'intervento delle resistenze elettriche o della caldaia.

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