Nel corso della Settimana Europea dell'Energia Sostenibile (EU Sustainable Energy Week o EUSEW), dedicata alla promozione dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili, il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato a Roma, il 16 giugno, i risultati e le storie dei progetti realizzati dal Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico FESR 2007-2013.
L'evento è stato l'occasione per illustrare, attraverso il volume “Rinnovabili ed Efficienza Energetica: un racconto lungo una programmazione. I fondi europei 2007-2013, un’opportunità di sviluppo per il Sud”, un bilancio del lavoro svolto e degli insegnamenti del periodo di programmazione appena conclusosi.
Il Programma operativo interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico (POI Energia) è stato finanziato col Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nel periodo di Programmazione 2007-2013.
I risultati e le realizzazioni sono il frutto delle azioni progettuali derivanti dai bandi e dalle procedure negoziali avviate dai 3 organismi preposti alla gestione e all’attuazione del Programma: il Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale Mercato Elettrico, le Energie Rinnovabili e l'Efficienza Energetica, il Nucleare (DGMEREEN), in qualità di Autorità di Gestione, la Direzione Generale per gli Incentivi alle Imprese (DGIAI) dello stesso Ministero e la Direzione generale per il Clima e l’Energia del Ministero dell’Ambiente nel ruolo di Organismi intermedi.
Attraverso tali azioni, il POI Energia ha fatto affluire sui territori dell’obiettivo Convergenza risorse per oltre 1 miliardo di euro. Il Programma si è rivolto a soggetti pubblici e privati, tramite procedure ad evidenza pubblica e negoziali con una strategia fondata sul sostegno della domanda pubblica e su interventi in favore dei soggetti imprenditoriali, realizzando iniziative e progetti secondo quanto previsto dagli obiettivi assunti nella strategia del Programma.
Il POI Energia ha finanziato progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti compiuti hanno consentito di realizzare, in queste regioni, 2.553 progetti presentati da enti, amministrazioni pubbliche locali e centrali, ed imprese, inerenti:
1. la produzione di energia da fonte rinnovabile (FER);
2. l’efficientamento energetico degli edifici pubblici;
3. il sostegno agli investimenti delle imprese, in ambito energetico;
4. il finanziamento di interventi sul territorio per il potenziamento e la conversione “intelligente” delle reti di distribuzione e trasmissione dell’energia;
5. la realizzazione di diagnosi energetiche;
6. l’attuazione di studi di fattibilità e analisi per la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.
I risultati raggiunti hanno offerto impulso a un circolo virtuoso all’insegna di concretezza e rendicontazione effettiva:
- 1.283 cantieri attivati per la realizzazione di interventi sugli edifici della PA;
- 1.172 progetti realizzati dai Comuni;
- 26 progetti nelle Università;
- 19 progetti nei Musei ed edifici di pregio;
- 23 progetti su edilizia carceraria;
- 10 progetti nelle strutture ospedaliere;
- 1.605 km di rete ammodernati in un’ottica di smart grid;
- 240 milioni di euro circa il contributo del Programma alle imprese, prevalentemente micro e PMI (73%), per il finanziamento di 1.237 progetti;
- 703 milioni di euro di investimenti complessivamente attivati sul territorio grazie al contributo del Programma, compreso il contributo del Programma , complessivamente attivati dalle imprese;
- 8 studi sulla geotermia;
- 2 procedure innovative di amministrazione digitale (CSE2014 e CSE2015) che hanno realizzato oltre 800 progetti;
- 416.000 tonnellate di emissioni di anidride carbonica ridotte secondo le stime del Programma;
- 105 megawatt di capacità addizionale installata per la produzione di energia da fonti rinnovabili.
La rilevanza degli investimenti prevede la prosecuzione del POI Energia anche nel periodo 2014-2020, con una specifica linea di azione nel PON Imprese e Competitività. Questa tuttavia non è l’unica attività che continua. Nel corso della Programmazione 2014-2020, le Regioni e le imprese avranno la possibilità di acquisire e valorizzare gli studi, le proposte impiantistiche e le diagnosi realizzate dal POI Energia, per sfruttare l’elevato potenziale di risorse non ancora utilizzate al meglio, come la fonte geotermica, o valorizzare i benefici economici derivanti dal risparmio energetico. Così come i progetti realizzati su scuole, università, edifici comunali e altre strutture di rilevanza per la comunità rappresentano un modello ad alto grado di replicabilità applicabile nei Programmi Operativi Regionali (POR).