Il Programma Casa è uno degli argomenti esaminati il 15 giugno dalla Giunta regionale del Piemonte nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.
Come proposto dall’assessore Augusto Ferrari, gli operatori finanziati con il “Programma Casa: 10.000 alloggi entro il 2012” per le misure di intervento Agevolata e Agevolata anziani potranno assegnare gli alloggi ancora liberi a persone con meno di 65 anni, purché in possesso degli altri requisiti previsti dal bando, qualora nelle graduatorie stilate dai Comuni e dalle Agenzie territoriali per la casa e tra i soci delle cooperative sia presente un numero di anziani inferiore agli appartamenti disponibili.
L’impossibilità di assegnare tutti gli alloggi non permette infatti di rispettare completamente le finalità del programma e comporta un mancato introito dei canoni di godimento o locazione.
Ricordiamo che il “Programma casa: 10.000 alloggi entro il 2012” è stato approvato dal Consiglio regionale il 20 dicembre 2006 e attuato in tre bienni attraverso piani e programmi specifici di intervento approvati dalla Giunta regionale. I soggetti beneficiari dei contributi sono individuati, per l’edilizia sovvenzionata, a seguito di presentazione di domanda e, per le altre misure, attraverso la partecipazione a specifici bandi.
Con la D.G.R. 10-5298 del 19 febbraio 2007, sono stati individuati i criteri, i tempi e le modalità d’intervento per il primo biennio (2007-2008), prevedendo interventi per:
- l’edilizia sovvenzionata, per la realizzazione e l’acquisto di alloggi da locare a canone sociale;
- l’edilizia agevolata sperimentale, per la realizzazione di alloggi da locare a canoni intermedi tra l’edilizia sovvenzionata e agevolata;
- l’edilizia agevolata, per la realizzazioni di alloggi da locare a canoni inferiori a quelli di libero mercato;
- il programma giovani, rivolto ai cittadini con meno di 35 anni;
- il programma anziani, in edilizia sovvenzionata e agevolata, rivolto ai cittadini con più di 65 anni;
- gli studi di fattibilità, per la riqualificazione di aree urbane degradate;
- il sostegno alle agenzie sociali comunali per la locazione, costituite ai sensi della legge 431/1998.
ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. Nella riunione del 15 giugno scorso la Giunta del Piemonte ha concesso all’Atc del Piemonte centrale di utilizzare 1.200.000 euro derivanti da risparmi su programmi già conclusi per la realizzazione di ulteriori interventi destinati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata.
MISURE STRAORDINARIE IN FAVORE DEI COMUNI PER FRONTEGGIARE L'EMERGENZA ABITATIVA. Con la Legge regionale n. 4 del 11 marzo 2015, il Piemonte ha introdotto misure straordinarie in favore dei comuni per fronteggiare l'emergenza abitativa che danno, in via straordinaria, la facoltà per i Comuni di prorogare le assegnazioni provvisorie in corso e di rinnovare quelle già scadute, entrambe per un periodo di due anni
Inoltre, con la Legge regionale n. 6 del 13 aprile 2015 sono previste misure per l'autorecupero degli alloggi popolari carenti di manutenzione da parte degli assegnatari.