Fisco

Consip, guida per le piccole e medie imprese per accedere agli appalti pubblici

Indicazioni per imprese e stazioni appaltanti per aprire il mercato della PA e aumentare le opportunità

venerdì 22 maggio 2015 - Redazione Build News

palazzone
Pubblicato da Consip il Quaderno “Piccole e medie imprese tra opportunità e sfide: Consip e altri aggregatori, nuovi canali di accesso alla domanda pubblica”, che illustra il ruolo cruciale che l’istituto della centrale di committenza può svolgere per sostenere l’accesso delle imprese – con particolare attenzione a quelle di piccola/ media e micro dimensione – al mercato della domanda pubblica.

All'interno del quaderno inoltre vengono menzionate le iniziative che l’azienda ha intrapreso per incoraggiare la partecipazione delle Pmi alle proprie gare e strumenti e vengono presentate le proposte di Consip nel dibattito istituzionale sulla riforma del Codice degli appalti, con particolare riguardo proprio alla questione del coinvolgimento delle Pmi.  

Sul fronte dei consigli per le Stazioni appaltanti, la guida ricorda le azioni che gli aggregatori della domanda devono porre in essere per favorire partecipazione e apertura dei mercati, anche e soprattutto nei riguardi delle PMI.

Il più importante di questi strumenti è senza dubbio la divisione in lotti – non a caso, pratica incoraggiata dalla nuova direttiva appalti. Suddividere un contratto in più lotti non solo abbassa i requisiti di partecipazione e riduce il rischio d’impresa degli aggiudicatari, ma può favorire operatori di minori dimensioni maggiormente specializzati su singoli segmenti di mercato (se lotti «merceologici») o a forte caratterizzazione territoriale (se lotti «geografici»). L’effetto della divisione in lotti può essere rafforzato inserendo nella documentazione di gara un vincolo al numero massimo di lotti che un singolo partecipante può aggiudicarsi nella stessa procedura. Tale pratica, già utilizzata in alcuni paesi UE, tra cui l’Italia, è peraltro esplicitamente prevista nella nuova direttiva appalti. Limitare i lotti aggiudicabili a un singolo partecipante aumenta il numero atteso di vincitori di una gara, così da aumentare le probabilità di vittoria delle PMI e, comunque, evitare fenomeni di concentrazione su poche imprese. 

Ancora, è possibile favorire la partecipazione delle PMI al mercato pubblico incentivando i raggruppamenti temporanei di imprese (vedi esempio a pag.16) e il subappalto . Quest'ultimo strumento, a livello internazionale, è inteso come buona pratica in grado di sostenere la partecipazione delle PMI al mercato pubblico mentre, nel caso dell’Italia, è spesso visto con «sospetto», quale veicolo per le infiltrazioni della criminalità (negli appalti)


INDICE

Premessa   

PMI in Italia: quante sono e cosa fatturano alla PA

Small Business-Act, storia ed attualità

PMI ed aggregatori della domanda

Consip e la partecipazione delle PMI

Uno sguardo al futuro: le nuove direttive appalti per le PMI

Conclusioni


SCARICA LA GUIDA IN ALLEGATO


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