Progetti

Riqualificazione del lungomare. Il mega intervento a Baia de Luanda

Da area degradata a polo attrattivo. L'intervento riqualificativo di Baia de Luanda, in Africa centrale, ha previsto la realizzazione di 10 piazze, 3 km di marcapiedi, centri sportivi e culturali e 69 strutture commerciali e ricettive

giovedì 26 marzo 2015 - Erika Seghetti

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La riqualificazione di un lungomare può sembrare un'opera non necessariamente costosa né onerosa. Ma quella che ha interessato Baia de Luanda, capitale dell'Angola, nell'Africa centrale, è stato uno dei più grandi progetti riqualificativi degli ultimi anni. 

Una mega opera da 400mln di dollari
L'intervento è durato 5 anni (dal 2007 al 2012), è costato 400mln di dollari ed ha riguardato la realizzazione di 147.000 mq di spazi pedonali, 3 km di marciapiedi, tre parco-giochi, tre strutture sportive, cinque campi da basket, cinque spazi per eventi culturali, 10 piazze, oltre a varie strutture residenziali, commerciali e ricettive. 


Il progetto, il cui obiettivo era quello di rigenerare un'intera area degradata, ha previsto alcune misure principali: il risanamento ambientale della baia, la bonifica di nuovo suolo pubblico, il potenziamento e lo sviluppo dei servizi lungo le aree adiacenti alla baia, tra cui la ricostruzione di un sistema di rete stradale, un impianto di drenaggio delle acque piovane, e la creazione di sette appezzamenti di terreno intorno alla baia, dove sviluppare complessi residenziali e commerciali.



Gli interventi infrastrutturali
La prima fase del progetto ha previsto la riqualificazione delle infrastrutture situate lungo la Luanda Bay Marginal e Ilha de Luanda. Tra le nuove strutture e infrastrutture realizzate troviamo: nuovi parcheggi, torri residenziali, due edifici (di 37 e 24 piani) destinati prevalentemente ad uso ufficio, hotel, un centro congressi e 69 strutture tra ristoranti, bar e negozi. 


Il grande viale 'de Feveiro Avenue' è stato riprogettato in modo da ospitare fino a 5 corsie in ciascuna direzione, moderni impianti di segnaletica e una nuova area di servizio con 24 isole di  rifornimento.

Risanamento ambientale

Le azioni di risanamento ambientale del Golfo sono iniziate con una pulizia accurata del fondale: 400mila m3 di fango e sabbia sedimentaria sono stati oggetto di trattamento biologico e chimico per poi essere restituite alla baia. Sono stati poi realizzati nuovi sistemi di drenaggio delle acque piovane che aiuteranno a difendersi dalle inondazioni stagionali in tutta la baia.
Per migliorare la qualità delle acque nella Baia de Luanda, è stato inoltre realizzato un canale largo 50 metri per la circolazione dell'acqua, che consente anche il fluire verso le aree meno profonde della baia.



Successivamente sono stati effettuati ulteriori lavori di bonifica che hanno consentito il recupero di un'area di 1km di lunghezza e 100 metri di larghezza, in cui sono state realizzate nuove strade e aree pubbliche e il terreno libero restante verrà utilizzato per ulteriori sviluppi edilizi.

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