Progetti

450.000 laterizi per il rivestimento de “Il fiore di Botta”

Per il nuovo campus biomedico di Padova, firmato dall'architetto Mario Botta, sono stati utilizzati 450mila laterizi a pasta molle non estrusa

martedì 27 gennaio 2015 - Erika Seghetti

Fiore Botta1

A Padova non lontano dal centro storico lungo la strada per Venezia è da poco terminata la costruzione del nuovo campus biomedico. Voluto dall’allora rettore Vincenzo Milanesi nel 2007, il complesso della Facoltà di Biologia e Biomedicina ospita docenti, personale amministrativo e circa 3.000 studenti dei 14 corsi di studio afferenti alle lauree specialistiche di Medicina e Biologia.



Il complesso firmato dall'architetto Mario Botta
Il “fiore di Botta” - come è stato ribattezzato l’edificio -, nell’articolazione, nella massività dei volumi e soprattutto nell’uso del laterizio a vista reca l’inconfondibile cifra linguistica dell'architetto ticinese. Alto 18,5 m, il complesso - con strutture portanti in calcestruzzo armato - si presenta planimetricamente come un ventaglio che racchiude 18 aule didattiche, 25 laboratori per esercitazioni e 2 aule informatiche: gli spazi sono dislocati su 5 piani fuori terra, cui si aggiunge un interrato con 2 aule studio e un parcheggio da 100 posti auto.



450mila laterizi  a pasta molle non estrusa
Come in altre opere di Mario Botta, carattere distintivo ed elemento unificante dell’intervento è il paramento murario di rivestimento delle strutture portanti e di tamponamento. Si aggira intorno alla considerevole cifra di 450.000 unità il numero di laterizi utilizzati tra mattoni, listelli, listelli angolari e pezzi speciali. Forniti dall’azienda SanMarco Terreal Italia, sono stati scelti i mattoni della Linea facciavista “Classico”: laterizi basati sulla tecnologia a pasta molle non estrusa che risultano particolarmente adatti all'uso per la resistenza agli agenti atmosferici e alle inclusioni calcaree, garantendo durabilità senza necessitare di trattamenti superficiali.
Un mattone prodotto a stampo nelle dimensioni standard (12x25x5,5 cm), con colorazione rosso naturale ottenuta miscelando argille di pregio senza aggiunta di coloranti o additivi, e dalla finitura tradizionale sabbiata. 

   

Posa con malta pigmentata a base di calce idraulica

La posa è avvenuta utilizzando una malta pigmentata dello stesso tono cromatico dei mattoni, a base di calce idraulica, le cui caratteristiche (modulo elastico, coefficiente di dilatazione, basso contenuto di Sali solubili che causano efflorescenze in superficie) la rendono idonea all’allettamento di prodotti simili. La particolare colorazione dei mattoni è frutto della collaborazione tra Botta e i tecnici di laboratorio dell’azienda.


SCHEDA DEL PROGETTO
Facoltà di Biologia e Biomedicina dell’Università di Padova
Ubicazione: via del Pescarotto 8, Padova
Cronologia: progetto 2007, realizzazione 2009-2014
Committente: Università di Padova
Impresa: Fiore Scarl (ATI costituita da Società Veneta Edil Costruzioni e CLEA)
Strutture: Studio Frigo, Cittadella (PD); Studio di ingegneria Giuseppe Tranchida,
Padova
Area terreno: 8.800 mq
Superficie utile: 8.161.5 mq fuori terra
Volume: 27.899 mq fuori terra (34.115 mc compreso il piano interrato)
Prodotti SanMarco utilizzati: 450.000 Mattoni; Listelli e Angolari con vari spessori;  pozzali per colonne D4-11, tutti realizzati con argilla Rosso Classico

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